Il nuovo modello è finalmente disponibile all’acquisto, costa 200 dollari. Perde la funzionalità di cover per iPhone, ma rimane ugualmente piccolo, talmente tanto da poter essere trasportato in tasca. Il drone è dotato di un proprio WiFi, così da poterlo collegare allo smartphone per prendere i comandi, non è previsto il comando tramite un normale radiocomando. La modalità wireless, ovviamente, non permetterà di allontanare il drone oltre modo, ma trattandosi di un Selfie drone è anche comprensibile, inoltre non è facilissimo comandare il drone con un touch invece che con le leve di un radiocomando.
E’ una camera volante di dimensioni irrisorie, che consentirà di scattare foto originali, ma anche di girare video in Full HD a 30 fotogrammi al secondo, un po’ come lo Spark DJI, che però gode di un gimbal meccanico a due assi. Quanto alla qualità fotografica, AirSelfie 2 offre un sensore da 12 MP, mentre lo spazio di archiviazione è basato su MicroSD da 16 GB.
L’autonomia è affidata ad una micro batteria a 400 mAh, che assicura 5 minuti di volo e che si ricarica tramite connettore USB-C.
Queste sono le info che si trovano in giro, ma che esperienza di volo offre? Il suo peso ridotto permette un volo stabile e sicuro in ambienti chiusi, ma cosa succede quando si prova a farlo volare in un ambiente aperto, magari con un pochino di vento?
Cinque minuti di volo sono veramente pochi, anche solo per inquadrare e scattare un selfie (scopo per il quale è stato progettato il drone), ma purtroppo una batteria più grande sarebbe stata troppo pesante per questo drone tascabile.
Ottima la protezione delle eliche che permette un volo sicuro anche nelle vicinanze delle persone. Molto carina la procedura di decollo, fatta per far sollevare il drone dal palmo della mano.
Poco chiara sul manuale la password del wi-fi che alla fine è risultata banalmente “12345678” solo leggendo le FAQ del sito ufficiale del drone.
