
Google aveva annunciato in passato che il browser Chrome avrebbe guadagnato una funzione di blocco delle pubblicità: sarà attivata da oggi.
Durante la navigazione il browser rimuoverà le pubblicità che non aderenti alle linee guida Better Ads Standards della Coalition for Better Ads, di cui fa parte la stessa Google. A livello tecnico, quando un utente Chrome navigherà una pagina, il filtro pubblicitario del browser inizierà a controllare se quella pagina appartiene a un sito che non rispetta i Better Ads Standards.
In caso affermativo, le richieste di rete della pagina saranno verificate sulla base di una lista di modelli di URL. Se vi sarà un riscontro, Chrome bloccherà tale richiesta, impedendo alla pubblicità di apparire sulla pagina. Tale filtro bloccherà anche i banner sulle reti pubblicitarie di Google che non rispetteranno gli standard.
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“Il risultato di questa azione è che gli utenti di Chrome non vedranno annunci su siti che violano costantemente i Better Ads Standards. Il nostro obiettivo non è filtrare tutti gli annunci ma migliorare l’esperienza per tutti gli utenti del web”.
Google vuole quindi fare un’operazione di moral suasion nei confronti dei siti. Secondo la casa di Mountain View il 42% dei siti che al 12 febbraio non passava le linee guida, ora ha risolto i problemi e supera i controlli. “Se però un sito continua a mantenere un’esperienza non conforme a 30 giorni dalla notifica delle violazioni, Chrome inizierà a bloccare le pubblicità su quel sito”.
Fonte: tomshw.it