
Ciao a tutti,
ogni tanto sentiamo che nella nostra città sono state clonate le carte di credito oppure i bancomat. Ma come si clonano queste schede? A cosa dobbiamo stare attenti prima di effettuare un prelievo?
Sostanzialmente per effettuare questa operazione ci sono due metodi:
Il primo metodo consiste nell’applicare davanti allo sportello che ci permette un prelievo un mascherino in corrispondenza della fessura dove si inserisce la scheda che registra i dai della carta del malcapitato e li invia ai malfattori oppure li salva su una scheda di memoria. L’altra cosa che serve per effettuare l’operazione è il codice di sicurezza che banalmente si recupera tramite una telecamera, di solito posizionata vicino la luce per illuminare lo sportello.
Il secondo metodo è un pochetto più complesso: infatti si tratta di attaccare un circuito che registra i dati delle schede al circuito di pagamento di un negozio o di un supermercato. Immmaginiamo naturalmente che se si riuscisse ad prendere i dati di un grande magazzino, quanti bancomat contemporaneamente si possono memorizzare. Naturalmente con questo metodo il circuito installato memorizza il codice, quindi non dobbiamo stare a “sbirciarlo” con una telecamera.
I congegni che servono a compiere tutte queste operazioni (naturalmente illegali) si possono tranquillamente acquistare in rete: i maggiori siti che vendono questi apparecchi si trovano in Russia.
La raccomandazione quando si preleva con un bancomat è notare eventuali particolari diversi dal solito, magari tracce di colla intorno al lettore della carta, ed evitare in questi casi di effettuare il prelievo.