Di che si tratta?? Di una vera e propria app di tracciamento, che utilizza dati di geolocalizzazione (per vedere la posizione delle singole persone) ed al bluetooth per far interagire gli smartphone tra loro…
Per il Governo non sarà obbligatorio scaricarla e installarla, ma chi sceglie di non farlo, avrà delle grandi limitazioni sui suoi spostamenti… quindi in pratica saremo quasi costretti ad usarla.
Immuni, creata dalla Bending spoons di Milano, è stata scelta dal Gruppo di lavoro nominato dalla ministra per l’Innovazione, Paola Pisano, tra le oltre 300 proposte sul ‘contact tracing’ arrivate. Arcuri ha firmato giovedì scorso l’ordinanza che ricorda come la società abbia “manifestato la volontà” di concedere al Commissario ed alla Presidenza del Consiglio “in licenza d’uso aperta, gratuita e perpetua” il codice sorgente e tutte le componenti applicative del sistema. Nei giorni scorsi esperti avevano auspicato la messa in chiaro del codice per esigenze di trasparenza.
Insomma pare che se vogliamo circolare, dobbiamo avere questa app installata, ma i nostri spostamenti chi li guarderà? Insomma, se la tecnologia è controllo, cosa controlleranno oltre alle interazioni con le persone?
Fonte: huffingtonpost.it
