
Rps Aerospace, start up innovativa con sede legale a Lumezzane ha sviluppato un sistema che si basa sull’interazione di un software — che nel piano commerciale potrebbe essere concesso in uso alle municipalità per il monitoraggio degli spazi pubblici o a società di sicurezza privata come servizio alle imprese — con due distinti hardware: un drone, in grado di osservare dall’alto particolari aree, e un rover, che a terra si occuperà dei rapporti stretti con il pubblico.

I droni e i robot saranno connessi mediante satelliti a un server centrale, in grado di mappare lo stato di salute di grandi flussi di popolazione. La nostra tecnologia a bordo dei rover consente invece di misurare la temperatura corporea, la saturazione sanguigna e altri indici rilevanti per l’individuazione della sintomatologia in meno di un secondo, mappando grandi flussi e permettendo quindi un rapido isolamento di eventuali sospetti Covid positivi già in uno stadio molto precoce.
Al contempo le flotte di droni, dall’alto, permetteranno un rapido screening delle zone più affollate e trasmetteranno al server centrale informazioni utili a definire dove debbano essere inviati i robot terrestri per lo screening.
Rps è in attesa di un finanziamento dell’Agenzia Spaziale Europea che sosterrà la diffusione di demo gratuite sul territorio nazionale e sta collaborando con Enac che sarà garante per la corretta e sicura implementazione dei sistemi aerei.
Fonte: brescia.corriere.it