Tra le sue molteplici possibilità, Raspberry Pi ha anche quella di funzionare da ad-blocker.
Esistono tantissime estensioni per i browser più popolari che consentono di bloccare pubblicità e sistemi di tracking in generale, ma ormai sono stati sviluppati script capaci di rilevare tali estensioni e bloccare la visibilità dei contenuti finché l’utente non disabilita l’ad-blocker.
Per questo hanno sviluppato Pi-Hole è un software che opera a livello DNS e basta un’unica installazione (sul Raspberry appunto) per bloccare tutta la pubblicità sulla rete. Inoltre è molto più difficile da rilevare dai siti, quindi difficile da rilevare.
Pi-Hole si basa su una serie di blacklist (aggiornate abbastanza di frequente), quindi una volta installato e configurato praticamente non necessità più di alcuna attenzione.
Per configurare questo sistema abbiamo bisogno di un Raspberry Pi (almeno la versione 2) con installato Raspbian, collegato alla rete.
Per installare Pi-Hole basta il comando seguente:
sudo curl -sSL https://install.pi-hole.net | bash
L’installazione è piuttosto semplice, l’unica vera impostazione richiesta è il DNS.
Molto carica l’interfaccia web, tramite la quale sarà molto semplice gestire il tutto: la password per accedere vi verrà comunicata in fase di installazione.
NB: nel menu Settings dell’interfaccia web, potremo scegliere di usare Pi-Hole come DHCP server (disabilitandolo dal router) oppure decidete di continuare ad usare il router come DHCP, allora dobbiamo ricordare di impostare l’IP del Raspberry Pi come DNS locale.
Fonte: red-blue.it