Viste le nuove necessità dettate dal COVID-19, uno dei bisogni primari è la fornitura di ventilatori.
Per la produzione di questi dispositivi salvavita, ci stiamo rivolgendo ad una nuovo cuore elettronico: le schede Raspberry Pi.
Raspberry Pi Foundation sta infatti aumentando la produzione delle sue schede Pi Zero per aiutare i produttori a fornire abbastanza unità per soddisfare l’elevata domanda di ventilatori.
Il modello Pi Zero è il più economico con un costo di poco superiore ai 5 dollari, ed anche se non moltopotente, CPU single core da 1 GHz e 512MB di RAM, risulta più che sufficiente per controllare le attività di elaborazione di un ventilatore polmonare.
La società ha prodotto 192.000 schede Pi Zero e Pi Zero W nel primo trimestre 2020, ma mira a portare la produzione a 250.000 nel secondo trimestre di quest’anno.
Fonte: leganerd.com