
Ancora non è notizia diffusa ma sono iniziati i primi lavori per portare in Italia il 5G, la rete mobile con la finalità di migliorare ulteriormente le prestazioni per consentire l’utilizzo di visori per la realtà virtuale anche in assenza di una rete WiFi.
Il progetto mira a portare il 5G in Italia entro il 2022, già con due anni di ritardo rispetto al resto europa. Il problema nasce dalla frequenza: infatti in Europa il 5G utilizzerà i 700 MHz, attualmente usati dalle televisioni Italiane.
L’obiettivo a breve termine è quello di facilitare il rilascio delle frequenze interessate in modo da consentire alle realtà nuove di lanciarsi subito nella corsa al 5G e, potenzialmente, anticipare la deadline del 2022. Questo senza pestare troppo i piedi alla televisione, che però con il nuovo standard del digitale terrestre DVB-T2 dovrebbe sopportare meglio la riduzione dello spettro radio. Anche in questo caso, però, l’imperativo è quello di ridurre al minimo i disagi per gli utenti, un elemento dietro l’angolo visto che non tutte le televisioni sono compatibili con il nuovo standard.
Fonte: tech.fanpage.it