
Ormai noto che i prezzi degli SSD siano saliti a causa dell’elevata domanda di memoria NAND e della produzione insufficiente. Gli analisti di mercato hanno tuttavia provato a tirare le fila del primo trimestre dell’anno tirando una foto dell’andamento.
Il prezzo di acquisto degli SSD è salito dal 12 al 16% rispetto al quarto trimestre dell’anno passato ed inevitabilmente i prezzi continueranno a salire.
Poiché i consumatori preferiscono gli SSD rispetto agli hard disk, è probabile che le aziende del settore PC manterranno buoni volumi di acquisto degli SSD nonostante i problemi di approvvigionamento.
Allo stesso tempo i prezzi in aumento e la poca disponibilità di NAND Flash non aiuterà i produttori ad aumentare le capacità di archiviazione dei portatili. Quindi degli SSD dovrebbero rimanere tra i 128 e e i 256 GB.
In base a quanto registrato finora, gli analisti pensano che nei prossimi mesi dovrebbero essere comunque cruciale per registrare una maggiore diffusione degli SSD PCIe, anche se si continueranno a vendere più SSD SATA 6 Gbps, specie al dettaglio.